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Testi per il web: copywriting e comunicazione aziendale

Nell’epoca delle immagini, i testi sono i veri padroni della rete. Ecco come prepararsi e quali tecniche utilizzare per creare testi funzionali e creativi.

Nell’era digitale, caratterizzata dalla crescente predominanza delle immagini e dei contenuti visivi, spesso ci si dimentica del potere intrinseco dei testi. In realtà sono loro i veri pilastri della comunicazione aziendale sul web. Sono i veicoli che trasportano messaggi, esplorano e preparano narrazioni, trasmettono informazioni essenziali ai consumatori.

Questo articolo esplorerà l’importanza fondamentale dei testi nella comunicazione aziendale e come il copywriting per il web può aiutare a creare contenuti efficaci, che si distinguono in un mondo dominato dalle immagini.
Ma non è tutto. I testi per il web vanno oltre la semplice comunicazione; giocano un ruolo cruciale nell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).

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La scelta delle parole giuste

Nel vasto panorama della comunicazione aziendale online, la selezione accurata dei set semantici – o dei gruppi di parole giuste – è fondamentale per stabilire una presenza distintiva. È il primo passo per creare una forte identità aziendale e una presenza costante dei visitatori su ogni sito web.

L’importanza delle parole chiave

Le parole chiave non sono solo termini casuali, ma rappresentano il cuore di un brand. Scegliere con cura i lemmi che ci rappresentano è un processo strategico che deve tener conto del tono aziendale, del settore in cui operiamo e del pubblico di destinazione. Queste parole rappresentano la nostra reale essenza, il DNA, il nostro set valoriale e di visione. Un vero tesoro!

Adattare le parole chiave

Le scelte di parole chiave possono variare ampiamente a seconda del settore. Nella moda, ad esempio, parole come “eleganza”, “stile”, “tendenze” e “timeless” potrebbero essere tra i lemmi principali, mentre nel design, termini come “innovazione”, “creatività” e “funzionalità” saranno quelli più utilizzati nei testi digitali delle aziende.

Ottimizzazione SEO

Nel secondo capitolo, esploreremo in dettaglio l’importanza dell’ottimizzazione SEO nei testi per il web e come questa pratica possa favorire una maggiore visibilità online.

L’importanza dell’ottimizzazione SEO

L’ottimizzazione SEO è un aspetto cruciale del copywriting per il web. Significa creare contenuti che siano fruibili per i motori di ricerca, per migliorare il posizionamento su Google e i suoi amici. Per approfondire l’argomento, ti suggerisco di rivedere il mio articolo precedente sul sito anitaponza.com

Ricorda che l’ottimizzazione SEO è un processo in continua evoluzione, e rimanere aggiornati sulle ultime tendenze è essenziale per il successo online.

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La creazione di testi persuasivi

Esistono nel copywriting delle speciali tecniche definite di persuasione, che si possono utilizzare per catturare l’attenzione del tuo pubblico e creare una connessione emotiva duratura tra il tuo brand e i consumatori.

Utilizzo delle “tecniche di persuasione” nei testi per il web

Le tecniche di persuasione rappresentano uno strumento cruciale nel copywriting per il web. Sono stratagemmi tecnici che includono l’utilizzo di elementi quali la scarsità, l’urgenza, la riprova sociale e la coerenza per convincere il target dell’unicità del tuo brand e dei suoi prodotti. Nel settore della moda, ad esempio, la creazione di un senso di esclusività può essere una strategia efficace per migliorare il posizionamento e per creare un’aura distintiva attorno al prodotto.

Creare una connessione emotiva tra brand e consumatori attraverso il copywriting

La creazione di una connessione emotiva è fondamentale per instaurare una relazione duratura tra il tuo brand e i consumatori. Nel settore della moda, del design e del lusso, questa connessione può essere particolarmente profonda. Ecco perché questa connessione è così importante:

  1. Fidelizzazione del cliente: quando i consumatori sviluppano un legame emotivo con un brand, diventano più fedeli. Sono più inclini a tornare per ulteriori acquisti e a mantenere una relazione a lungo termine con l’azienda. Questo porta a un flusso costante di entrate da parte di clienti affezionati.
  2. Differenziazione: nel mondo altamente competitivo della moda, del design e del lusso, la creazione di una connessione emotiva offre un vantaggio competitivo. I consumatori tendono a scegliere i brand con cui si sentono più in sintonia e con cui condividono valori e identità. Questo può aiutare il brand a distinguersi dalla concorrenza.
  3. Aumento del valore del cliente a lungo termine: i clienti che si sentono emotivamente connessi a un brand sono disposti a spendere di più e a investire di più nel tempo. Questo significa un valore a lungo termine più elevato per ciascun cliente, poiché continuano a supportare l’azienda e a effettuare acquisti ripetuti.
  4. Diffusione del passaparola: quando le persone si sentono emotivamente connesse a un brand, sono più propense a raccontare la loro esperienza positiva ad amici e parenti. Questo può portare a un effetto domino, aumentando la base di clienti e la popolarità del brand.
  5. Coinvolgimento del pubblico: la connessione emotiva incoraggia il coinvolgimento del pubblico. I clienti diventano ambasciatori del brand e partecipano attivamente attraverso commenti, condivisioni sui social media e partecipazione a eventi o iniziative promosse dall’azienda.
  6. Resilienza durante periodi difficili: In periodi di crisi o sfide, i brand con una forte connessione emotiva possono resistere meglio. I clienti fedeli sono più disposti a sostenere l’azienda in tempi difficili, riducendo l’impatto negativo delle fluttuazioni economiche o degli imprevisti.

Creare una connessione emotiva tra il brand e il non solo consolida una base di clienti fedeli ma anche contribuisce a una crescita sostenibile e alla costruzione di una reputazione positiva nel lungo periodo. Gli investimenti nella creazione di questa connessione sono spesso ampiamente ricompensati attraverso un aumento della lealtà dei clienti e un miglior posizionamento sul mercato.

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La narrazione del brand

Si parla molto di storytelling o di narrazione del brand: questa tecnica di scrittura non riguarda solo ciò che vendi, ma anche il percorso emotivo e di azioni che vuoi far compiere al tuo pubblico. Questo capitolo illustrerà come utilizzare il copywriting per creare una narrativa coinvolgente sulla base delle tecniche dello storytelling.

Comunicare l’identità del brand

La narrazione del brand è uno strumento potente per comunicare l’identità del tuo brand. Deve trasmettere non solo ciò che fai, ma anche chi sei e cosa rappresenti. Nel settore della moda, del design e del lusso, l’identità del brand è spesso legata a valori come l’eleganza, l’innovazione, la creatività e l’esclusività. Il copywriting riesce a trasmettere in modo efficace questi valori, costruendo una connessione con il pubblico.

Raccontare storie coinvolgenti

Le storie sono un mezzo potente per coinvolgere il pubblico. Creare racconti che catturino l’immaginazione dei consumatori è una delle strategie vincenti nel marketing contemporaneo. Per il fashion, è facile pensare a storytelling di artigianalità, di ispirazioni che guidano una collezione, di percorsi creativi che portano alla realizzazione di capi unici o esclusivi. Ne vediamo moltissimi esempi sui social, che sono uno dei mezzi in cui la narrazione di marca viene utilizzata maggiormente.

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La coerenza nella comunicazione

La coerenza non riguarda solo ciò che dici, ma anche come lo dici e come lo presenti al tuo pubblico. Questo capitolo tratteggia come utilizzare il copywriting per mantenere una comunicazione aziendale coesa e autentica.

Mantenere un tono consistente

La coerenza nella comunicazione richiede un tono consistente in tutti i messaggi aziendali. Nel settore fashion, ad esempio, Hermes – brand noto la sua eleganza ed esclusività – sceglie un linguaggio volutamente semplice ed essenziale, con terminologie però raffinate e un delicato gioco di parole. Questo suo tono di voce è coerente in ogni riga della sua comunicazione, dal sito alle newsletter, fino ai social e alle piccole frasi che accompagnano i capi. L’uso sapiente del copywriting riesce a creare veri capolavori di raffinatezza, che riescono a tratteggiare un brand con coerenza e costanza, rafforzandone l’immagine.

Utilizzare uno stile di scrittura uniforme

Un altro aspetto della coerenza è l’utilizzo di uno stile di scrittura uniforme. Questo include la scelta dei lemmi da utilizzare, un’architettura ben ponderata delle frasi e una grammatica sempre coesa. Nel settore della moda, del design e del lusso, uno stile di scrittura accurato e sofisticato è spesso essenziale. Utilizzeremo il copywriting per assicurarci che ogni messaggio rispetti lo stile e la qualità attesi.

Allineamento tra canali di comunicazione

La coerenza va oltre i singoli messaggi: tutti i canali di comunicazione devono essere inclusi, dal sito ai social, fino all’advertising e alle newsletter. Questo garantisce che il pubblico riceva un messaggio uniforme ovunque interagisca con il brand. In qualsiasi settore, l’allineamento tra canali è cruciale per creare un’immagine forte e distinta, che emerga dal mare magnum dei competitor.

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SEO copywriter freelance: testi perfetti per i motori di ricerca

Se il web è la nostra tela, il SEO copywriter ne è l’intrepido artista. Pennella contenuti con la passione di un artigiano, utilizzando come uniche armi a disposizione la tastiera e una potente preparazione tecnica, che gli permettono di rimbalzare con agio tra termini e sinonimi, trucchi per attirare l’attenzione e lampi creativi.

Ogni testo è un progetto su misura, per un pubblico non solo esigente ma sempre più targhettizzato. Per emergere nella massa di parole quotidianamente pubblicate, serve una cassetta degli attrezzi sempre pronta all’azione: in questo articolo scopriremo come creare contenuti che si adattino perfettamente ad ogni cliente, pensati per il mondo digitale e con un taglio specifico al mondo della moda e del lusso.

L’arte di farsi vedere online

Per comprendere meglio l’importanza del SEO copywriter, proviamo ad entrare nel cuore della SEO, per capire quanto e come i tuoi contenuti possano influire sulla visibilità online.

SEO: come essere rilevanti online

La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è l’insieme di strategie e tecniche utilizzate per migliorare la visibilità e la posizione di un sito web o di un contenuto nelle pagine dei motori di ricerca. È facile comprenderne l’importanza, pensando che ogni minuto Google riceve 5,7 milioni di richieste di query! Essere trovati online è la vera sfida per chiunque abbia un business, di prodotti o di servizi.
Senza la SEO, i nostri contenuti finirebbero in fondo alla Fossa delle Marianne del web, in un buio totale. Oblio e inutilità. Ma come fare a comparire tra i primi risultati delle serp? 

La SEO comprende un insieme di tecniche, ognuna delle quali ha il suo ruolo nel puzzle dell’ottimizzazione. Tra le principali:

  1. Ricerca delle parole chiave: Questo è il punto di partenza. Consiste nell’identificare le parole e le frasi che il tuo pubblico utilizza per cercare informazioni relative al tuo settore o ai tuoi contenuti.
  2. Ottimizzazione on-page: Questa tecnica riguarda l’ottimizzazione dei contenuti all’interno del tuo sito web. Include l’uso strategico delle parole chiave nei titoli, nei sottotitoli e nel testo, oltre a una struttura e una formattazione ben definite.
  3. Link building: Questa tecnica mira a ottenere link da altri siti web di qualità che puntano al tuo. I motori di ricerca considerano questi link come voti di fiducia, aumentando così la tua autorità online.
  4. Ottimizzazione tecnica: Questo aspetto riguarda l’ottimizzazione tecnica del tuo sito web, compreso il caricamento veloce delle pagine, la corretta struttura del sito e la compatibilità con i dispositivi mobili.
  5. Contenuti di qualità: La creazione di contenuti informativi, utili e di alta qualità è fondamentale per attirare e coinvolgere il tuo pubblico. Può includere articoli, guide, video e altro.
  6. Analisi e monitoraggio: la SEO richiede un costante monitoraggio delle performance e delle metriche del sito per apportare miglioramenti o correzioni. Strumenti come Google Analytics sono essenziali a questo scopo.
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Scrivere all’altezza delle aspettative dei motori di ricerca

La danza delle parole chiave: trovare e usare parole chiave efficaci

La ricerca delle parole chiave è il punto di partenza per una creazione di testi che portino al successo. È come scegliere la brugola giusta: se è della dimensione sbagliata, per quanto sforzo facciamo, non riusciremo mai ad aggiustare nulla. Ma come si fa questa ricerca in modo efficace?

La ricerca delle parole chiave è una vera e propria scienza e si basa su un’analisi di dati. Per fortuna, ci sono strumenti appositamente progettati per semplificare la ricerca delle parole chiave più pertinenti e rilevanti per ciascun business. Uno dei più noti è il Google Keyword Planner, che ti consente di scoprire il volume di ricerca e la concorrenza per diverse keyword. Puoi anche esplorare le “ricerche correlate” che ti suggerisce, per ottenere ulteriori idee. Ma ce ne sono molti altri, gratuiti e a pagamento. Ne elenco qui sotto i principali attualmente disponibili:

Ricorda che l’obiettivo non è solo trovare le parole chiave più popolari ma anche quelle più rilevanti per il tuo pubblico e la tua nicchia di mercato. Se non hai familiarità con gli strumenti digitali o non hai tempo per dedicarti a studiare i principi della SEO ti suggerisco di rivolgerti a specialisti del settore: con un investimento contenuto avrai a disposizione tutte le keyword necessarie ad ottimizzare il tuo sito, con le indicazioni di metriche aggiornate e tanti altri suggerimenti che solo chi macina dati ogni giorno riesce ad evidenziare.

L’arte della selezione

Una volta raccolta la tua serie di potenziali parole chiave, è tempo di selezionare quelle più adatte ai tuoi contenuti. Qui entrano in gioco equilibrio e strategia, per trovare un corretto equilibrio tra il volume di ricerca (quante persone cercano quella parola chiave) e la competizione (quante altre pagine stanno cercando di classificarsi per la stessa parola chiave).

La ricerca delle parole chiave è un passaggio cruciale nella creazione di contenuti SEO efficaci. Usando gli strumenti giusti e seguendo una strategia oculata, potrai posizionarti in modo strategico nel grande universo del web.

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Il lato umano della SEO: coinvolgere e fidelizzare

Il potere delle storie: raccontare con eleganza


Nel mondo della SEO, il copywriting va oltre la semplice ottimizzazione per i motori di ricerca. Si tratta di coinvolgere il pubblico attraverso la potenza delle storie raccontate con eleganza. Le narrazioni coinvolgenti sono un mezzo straordinario per stabilire una connessione profonda con l’audience e lasciare un’impronta duratura nella mente dei lettori.

Le storie sono veicoli potenti per trasmettere messaggi, emozioni e concetti complessi. Quando scrivi contenuti SEO puoi sfruttarne il potere per creare un’esperienza coinvolgente per il tuo pubblico.

Ma come si racconta con eleganza? L’arte del copywriting SEO sta nell’equilibrio tra la tecnica e la creatività. Devi essere in grado di selezionare le parole giuste, quelle che catturano l’immaginazione e creano un’immagine vivida nella mente del lettore. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Immagini vivide: utilizza descrizioni dettagliate e parole evocative, per per dipingere immagini vivide nella mente dei tuoi lettori. Questo è particolarmente efficace nel settore della moda e del lusso, dove la visualizzazione è fondamentale.
  2. Emozioni autentiche: le storie coinvolgenti evocano emozioni autentiche. Parla di passione, desiderio, gioia, bellezza, volontà di emergere o invidia, giocando con lo spettro più ampio delle emozioni che si adattano al tuo contenuto. Il pubblico deve sentirsi connesso a livello emotivo.
  3. Personaggi coinvolgenti: introduci personaggi intriganti nei tuoi racconti, dal creatore di gioielli al designer, fino al manager appassionato. Fai emergere le loro personalità e le loro storie.
  4. Mistero e curiosità: utilizza l’elemento del mistero per mantenere il pubblico coinvolto. Incoraggia la curiosità, spingendo i lettori a volerne sapere di più.
  5. Eleganza nella scrittura: la scelta delle parole è di importanza fondamentale. Se scrivi di moda o design il linguaggio è la tua arma vincente. Terminologie raffinate, elegante, le metafore o le similitudini aggiungono un tocco di classe ai tuoi contenuti.
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Call to Action (CTA) persuasive e brevi

Un elemento cruciale del copywriting SEO efficace è la creazione di Call to Action (CTA) che siano brevi ma altamente efficaci. Le CTA sono il ponte tra un contenuto coinvolgente e l’azione desiderata, come un acquisto, una registrazione o una condivisione.

Per creare CTA funzionali ed eleganti possiamo tenere conto di queste indicazioni:

  1. Usa un linguaggio persuasivo, che inciti all’azione senza essere invadente. Evita frasi dirette come “Acquista ora!” e preferisci approcci più delicati come “Scopri di più” o “Esplora la collezione.”
  2. Messaggio chiaro e diretto: nonostante la brevità, il messaggio deve essere chiaro e diretto. Il lettore deve capire immediatamente cosa ci si aspetta da lui. Ad esempio, se stai promuovendo una nuova collezione di moda, un CTA come “Scopri la nuova collezione” è breve ma inequivocabile.
  3. Benefici in evidenza: metti in risalto i benefici che il lettore otterrà seguendo il CTA. Ad esempio, “Unisciti a noi per accesso esclusivo alle offerte speciali” mette in evidenza il vantaggio per il lettore.
  4. Design accattivante: il design della CTA è importante. Deve essere visivamente attraente e ben posizionato all’interno del contenuto, in modo da catturare l’attenzione senza interrompere la lettura.
  5. Personalizzazione: utilizza la personalizzazione quando possibile. Ad esempio, “Benvenuto, [Nome del Lettore], esplora la nostra selezione esclusiva” crea un’esperienza più coinvolgente.
  6. Feedback visivo: assicurati che la CTA cambi visivamente quando il mouse si avvicina o ci passa sopra. Questo effetto può indicare chiaramente che il CTA è interattivo.

L’obiettivo è creare CTA che siano persuasive e invitino l’azione in modo discreto e raffinato. Questo approccio è particolarmente rilevante nel settore della moda e del lusso, dove l’immagine e lo stile sono di primaria importanza.

Nel mondo del copywriting SEO, la creazione di un network di link di alta qualità e il coinvolgimento dell’audience attraverso i social media sono strategie fondamentali. I backlink rappresentano un voto di fiducia da parte di altri siti web, mentre le condivisioni social diffondono i tuoi contenuti a un pubblico più ampio.

I backlink da siti autorevoli e rilevanti sono una parte essenziale della SEO. Ma come ottenerli nel settore della moda e del lusso? Una strategia efficace consiste nel creare contenuti di alta qualità che siano degni di citazione da parte di altri siti. Puoi anche collaborare con influencer del settore per ottenere link autorevoli. Inoltre, assicurati di rispettare le linee guida etiche della SEO e di evitare pratiche di link building non etiche.

I social sono il luogo ideale per coinvolgere il pubblico nel settore della moda. Crea contenuti interessanti e visivamente accattivanti che incoraggino la condivisione. Utilizza le piattaforme social per interagire con i tuoi follower, rispondendo alle domande e creando una comunità attiva.

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Ottimizzazione tecnica del tuo sito web: la chiave per l’eccellenza

L’ottimizzazione tecnica del tuo sito web è il fondamento su cui poggiano tutte le tue iniziative di copywriting SEO. Un sito ben strutturato e tecnicamente efficiente è essenziale per garantire un’esperienza impeccabile. Questo comprende una velocità di caricamento delle pagine fulminea, una struttura chiara e intuitiva del sito e la piena compatibilità con i dispositivi mobili.

Perché è importante? I motori di ricerca premiano i siti web che offrono un’esperienza utente di alta qualità. I siti veloci, ben organizzati e facilmente navigabili ottengono un punteggio più alto nelle classifiche di ricerca. Inoltre, nel settore della moda e del lusso, l’aspetto visuale e la fruibilità del sito sono cruciali. Un sito web che carica rapidamente e si adatta perfettamente a schermi di diverse dimensioni è un vantaggio competitivo.

Se sei un copy e la parte più tecnica del sito ti è oscura, rivolgiti ad un tecnico professionista: se l’estetica è fondamentale, l’ottimizzazione tecnica è la chiave per l’eccellenza online.

Analisi e monitoraggio: l’occhio vigile della tua strategia SEO

Nel mondo sempre mutevole della SEO, l’analisi e il monitoraggio costanti sono come un faro che guida la tua strategia. La SEO richiede un approccio dinamico in cui le performance e le metriche del sito sono scrutinati attentamente per apportare miglioramenti e correzioni in tempo reale. Strumenti come Google Analytics diventano tuoi alleati indispensabili in questa impresa.

Ma perché è così cruciale? L’analisi e il monitoraggio regolari consentono di:

  • Valutare l’efficacia: confrontando i dati delle performance con gli obiettivi prefissati, puoi valutare quanto bene stia funzionando la tua strategia. Questo ti permette di identificare ciò che sta dando i migliori risultati e ciò che potrebbe richiedere ulteriori miglioramenti.
  • Rilevare i cambiamenti: il mondo della SEO è in costante evoluzione. Algoritmi dei motori di ricerca, tendenze del settore e comportamenti degli utenti cambiano. Monitorando costantemente le metriche, puoi individuare rapidamente qualsiasi cambiamento e adattare la tua strategia di conseguenza.
  • Identificare opportunità: l’analisi dei dati può rivelare opportunità inaspettate. Potresti scoprire che alcune parole chiave o contenuti generano un interesse crescente, aprendo la strada a nuove strategie o focus.

Google Analytics è uno strumento potente che fornisce un quadro completo delle attività del tuo sito web. Puoi tracciare il traffico, le conversioni, il comportamento degli utenti e molto altro. Con questi dati a disposizione, puoi prendere decisioni informate per migliorare la tua strategia di copywriting SEO.

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Il mondo del copywriting SEO nel settore della moda e del lusso è una danza sofisticata tra creatività e strategia. Creare contenuti coinvolgenti richiede una profonda comprensione delle parole chiave, una efficacia compatta nelle CTA e una padronanza delle tecniche di ottimizzazione. Unite ad una corretta valutazione delle metriche e delle funzionalità tecniche del sito.

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Ecommerce copywriter: scrivere per il commercio elettronico

Perché il copywriter ecommerce è importante per una buona riuscita della vendita online.

Un sito, una landing page o ancora meglio un ecommerce riescono a dare una spinta esponenziale ad ogni business, soprattutto alle start up o alle imprese locali. Per guidare il cliente attraverso le pagine e convincerlo a schiacciare il pulsante “Acquista” sono necessari una strategia ben ponderata, una struttura a prova di usabilità e contenuti scritti bene da un copywriter professionista.

Le strategie principali per un ecommerce che funziona

Un sito ecommerce non è un semplice catalogo digitale, ma un ecosistema complesso e interattivo, in cui il cliente entra per dare una risposta ad una sua necessità. Questo è il punto di partenza per elaborare una strategia davvero funzionale e redditizia, qualsiasi sia il prodotto in vendita. Nel caso dell’abbigliamento è fondamentale sapere quanti capi sono disponibili, quale la struttura di collezione, quali i punti di forza e il target di riferimento. Solo con queste informazioni si potrà creare un’alberatura a prova di UX.

L’utente al centro: la UX 

L’usabilità non riguarda solo la struttura del sito ecommerce, ma tutta la strategia che lo sorregge. L’utente finale e il suo comportamento sono la spinta principale per creare percorsi funzionali, semplici, facilmente comprensibili da chiunque.

In questo sono indispensabili una professionalità dedicata, molta sensibilità e un copywriter ecommerce che riesca a trasformare informazioni fredde e imperative (guarda, scopri, clicca) in un’esperienza calda e piacevole. Non sempre è facile, ma quando la usabilità è ben fatta, i risultati si vedono e resistono a lungo.

I testi, micro, brevi o lunghi che siano, guidano il consumatore attraverso uno spazio virtuale in cui essere accolto e trovare una risposta a quella necessità espressa nel motore di ricerca. Solo in questo modo sarà naturalmente convogliato verso il carrello finale.

Content management: i prodotti giusti, al posto giusto

Un approccio corretto al content management può fare la differenza tra un sito ben fatto e un sito performante. L’organizzazione gerarchica dei prodotti e una categorizzazione funzionale riescono a favorire l’esperienza di acquisto, dando fluidità e naturalezza a tutto il percorso dell’utente all’interno del sito. Perché per arrivare alla conversione non basta la presenza, è necessaria una struttura fluida e facilmente percorribile.

scrivere per l’ecommerce è una grande sfida per un copywriter

Parole chiave o parole emozionali: tutte le facce del copywriting

Ma quando entra in gioco il copywriter ecommerce? In realtà a noi copy piacerebbe partecipare a tutta l’organizzazione. Un po’ perché ci chiamano sempre a giochi fatti, un po’ perché entrare nella fase strategica riesce a guidare le nostre parole nella maniera più corretta possibile.

Facciamo un passo indietro: quanti testi e quali devono essere elaborati per un sito ecommerce? In realtà sono tantissimi, i principali che mi vengono in mente sono:

  • Home page o landing page: cosa si legge per prima cosa
  • Contenuti istituzionali: le sezioni chi siamo, o cosa facciamo, o i form per i contatti
  • FAQ: sottovalutate ma potenti, anche ai fini dell’indicizzazione
  • Testi del singolo prodotto
  • Testi delle sezioni
  • Tag “alt” e descrizioni delle immagini (utilissimo per veicolare traffico al sito)
  • Slug, Title, Description: URL parlanti che insieme a titolo e description efficaci contengono un grande potere di conversione
  • Microcopy: voci di menù, call to action, messaggi di convermi, live chat, messaggi d’errore, testi di eventuali pop up

Una volta che il sito è pronto, non c’è da dormire sugli allori: chiamate il vostro copywriter ecommerce di fiducia e cominciate a fargli scrivere i testi per i social, le newsletter, per i mailing diretti, per il blog, per la customer care. Tanto lavoro, da generare tenendo a mente l’utilità, la compresibilità, la creatività. E ovviamente le parole chiave della SEO.

storytelling: raccontare il prodotto

Storytelling e TOV: le armi del copywriter ecommerce

Quali sono le informazioni chiave da inserire nei testi di un sito ecommerce? Quali sono le parole da utilizzare per attirare le ricerche e dare un posizionamento corretto nella serp? Quale stile deve essere utilizzato per parlare chiaramente al consumatore? Queste sono le domande cui il copywriter ecommerce deve rispondere ogni volta che affronta un progetto di scrittura per il web.

Lo storytelling è un metodo di narrazione efficace, che racconta l’azienda e i suoi prodotti con parole coinvolgenti ed emozionali. Le informazioni raccolte in una prima fase di brief si trasformano in un percorso piacevole dove il consumatore si lascia guidare senza fatica. Per la moda e l’abbigliamento possono essere le ispirazioni della stagione; per l’arredamento e il design le nuove tendenze e le soluzioni più tecnologiche.

Il tono di voce da utilizzare dovrebbe essere in linea con quello della comunicazione aziendale. Nelle imprese strutturate esistono manuali e guidelines con terminologie precise da seguire per parlare al proprio target. L’identità verbale di una azienda deve risultare rafforzata, anche se andiamo a produrre solo testi funzionali come le schede tecniche di un ecommerce. Tutto deve fluire morbidamente, in un dialogo diretto con chi sta al di là dello schermo.

Per un copywriter il tono di voce è uno strumento fondamentale: è la traccia sulla quale basare ogni frase, è il colore di ogni parola, è il ponte su cui costruire relazioni di fiducia. Senza il giusto tono di voce il testo risulterebbe fasullo, poco credibile, quindi non funzionale alla vendita.

SEO: la chiave digitale di ogni testo online

Qualsiasi prova di scrittura digitale deve tenere conto delle regole della SEO. I motori di ricerca oggi recepiscono e rispondono a ricerche precise, proponendo risultati che seguono algoritmi molto complessi. La SEO permette di arrivare nelle prime posizioni della serp e di presentarsi quindi come la risposta più affidabile alle richieste degli utenti.

Il copywriter ha le mani sporche di SEO, sempre. Ogni frase, ogni parola, ogni scelta di titoli o informazioni deve tenere conto degli studi del SEO Specialist. É lui che suggerisce quali siano le keyword o i temi da utilizzare, nei testi di presentazione o nelle parti più tecniche come le schede descrittive di prodotto.

SEO per l’ecommerce

Il prodotto e i suoi benefit: la scheda tecnica

Le immagini sono il punto di contatto principale per qualsiasi comunicazione digitale, compreso un sito ecommerce. Ma un buon testo introduttivo dell’azienda o una scheda tecnica scritta bene possono fare la differenza. Parlando dei settori in cui lavoro io – abbigliamento e lifestyle – nessun prodotto potrebbe essere venduto solo con un visual. Un titolo ben calibrato e una scheda tecnica completa sono fondamentali per trasmettere quelle emozioni che un capo produce una volta indossato. O che un arredamento armonioso riesce a far nascere nei nuovi proprietari di casa.

I siti lasciano giustamente uno spazio rilevante alla scheda tecnica, che deve contenere in un testo emotivamente coinvolgente tutte le caratteristiche del prodotto, la sua ispirazione, un suo mondo estetico di riferimento. Spesso viene completato da un bullet point con informazioni più specifiche su composizione, misure, fit, peso.

Anche il cross selling -Amazon docet- è un’arma importante per completare il viaggio del cliente attraverso il nostro sito. Per l’abbigliamento o il lifestyle gli abbinamenti cromatici possono essere suggeriti sia nel testo che in una sezione dedicata di immagini. Ispirazioni e spunti sono un lavoro che il copywriter deve considerare nella scheda di prodotto.

Target ed efficacia

Per scrivere in modo convincente e piacevole, il copywriter deve conoscere in profondità il suo target di riferimento. Ci sono tante tecniche per affinare questa ricerca: alcune aziende lungimiranti fanno ricerche approfondite, altri imprenditori si affidano al loro buon senso, con risultati più o meno professionali. Al copy servono aspettative, valori e un contesto sociale cui far riferimento, per poter dare vita alle Buyer Personas che lo guideranno nel suo percorso.

Pronti per andare online? Nell’epoca delle immagini e dei visual che vincono su tutto, non si è mai scritto così tanto. E il copywriter dedicato alla scrittura dell’ecommerce è utile alla pari di uno sviluppatore per la buona riuscita del progetto.

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Fashion copywriter: perché il testo fa bene alla moda

La scheda prodotto è il cuore delle pagine e-commerce: immagini e testo che un fashion copywriter deve saper armonizzare per finalizzare la vendita, fidelizzare il consumatore, supportare il branding.

Vi propongo alcuni suggerimenti per creare testi adeguati al vostro brand, coerenti con il tono di voce e soprattutto efficaci per la vendita. La prima considerazione che mi balza alla mente è che il fashion copywriter gioca con due cappelli in testa, quello del venditore di sogni e quello dello psicologo: ciò che scrive deve avere il profumo del desiderio e, insieme, catturare la naturale attenzione del consumatore.

Su questo perno, la sua abilità sta nel giocare con parole evocative, emozionanti, coinvolgenti. In grado di raccontare un mondo complesso e multi sfaccettato quale l’identità di un brand. E  allo stesso tempo fornire le informazioni tecniche necessarie ad una valutazione oggettiva del capo.

 

e-commerce
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Spunti per una scrittura efficace:

  1. Scrivere semplice: la fluidità e la scorrevolezza del testo sono la chiave del successo. Il fashion copywriter deve assemblare con ritmo piacevole le caratteristiche del prodotto e terminologie evocative, in una perifrasi il più semplice possibile.
  2. Grammatica e sintassi: tralasciando la ovvia realtà che un testo deve essere scritto in italiano corretto, l’utilizzo della sintassi può aiutare la facilità di lettura. I testi delle schede prodotto normalmente non sono molto lunghi, ma ci possono essere prodotti che necessitano di elenchi puntati o dettagli in evidenza. Inoltre sono da evitare periodi lunghi e subordinate complesse, così come l’utilizzo insistente di aggettivi. Avverbi banditi.
  3. Tone of voice: il testo della scheda prodotto è un prolungamento importante della comunicazione aziendale. Non si può quindi prescindere da una coerenza studiata tra il tono di voce del brand e ciò che si racconta anche nei testi più brevi.
  4. Creare relazioni: il fashion copywriter ha l’ingombrante compito di creare una relazione emotiva tra prodotto e consumatore, un link intimo fatto di aspirazione e desiderio, che è la chiave della vendita online.
  5. SEO! Niente ridondanza, niente letture noiose: i testi sono scritti per le persone e non per i motori di ricerca. Quindi un corretto utilizzo delle keyword, dei sinonimi, un posizionamento ponderato delle parole. E soprattutto priorità alla freschezza e alla naturalità della scrittura.

fashion ecommerce
fashion ecommerce

Perché il fashion copywriter fa bene alla moda?

Le vendite online dei prodotti fashion (includo accessori e scarpe nella macro categoria dell’abbigliamento) sono in netta crescita. Un po’ per il fenomeno Covid-19, un po’ perché questa è la strada disegnata già nel 2019, quando Zara presentò un piano strategico che prevedeva una chiusura di parte dei retail store fisici e un incremento delle vendite digitali. La tendenza è scritta, la strada è spianata. Ciò che si può fare è lavorare al meglio per rendere questa nuova fruizione il più piacevole possibile.

Con testi ben scritti, originali e non duplicati, con terminologie che non emulano il proprio competitor ma creano ed amplificano l’identità del brand.

 

denim fashion
denim fashion

Piattaforme multichannel in grado di integrare i siti nativi e capsule collection pensate appositamente per il mercato online saranno strumenti essenziali, che riscriveranno le regole del mercato della moda.

 

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Scrivere per Instagram: regole e suggerimenti

Con oltre 1 miliardo e 95 milioni di post al giorno, Instagram è il social più dinamico del web e quello più utilizzato per i contenuti moda e lifestyle. Scrivere e pianificare una corretta strategia di contenuti è un passo decisivo per creare connessioni emotive e funzionali tra azienda e consumatori.

Per ottenere dei buoni risultati su Instagram servono due cose: una bella immagine e un testo rilevante. Spesso sottovalutato dai marketers meno aggiornati, la caption svolge un ruolo fondamentale per far funzionare bene il vostro profilo e creare engagement.
Ecco 7 regole che vi aiuteranno a creare contenuti corretti e “boosting”.

7 regole d’oro per scrivere Instagram post

Instagram ha al suo interno un algoritmo che premia i post con maggior engagement (per esempio like, commenti, views dei video e condivisioni). Questo significa che più engagement ha il vostro post, più sarà posizionato al top del feed nella pagina.

Inutile dire che i social sono un mezzo prevalentemente visivo, ma su Instagram una buona caption aiuterà il vostro post a scalare posizioni: è il modo più semplice e diretto per aggiungere informazioni, inserire call to action, comunicare un tono di voce che coinvolga emotivamente il consumatore.
E ottenere più like, più share, più follower.

Definire e mantenere un tono di voce

Il feed di Instagram deve riflettere voi o il vostro brand, come una vera e propria estensione del sito o del blog. E’ questo il posto giusto per mantenere un tono di voce consistente, preciso, definito sulla vostra comunicazione. Utilizzando certi termini piuttosto che altri, hashtag o emoji, i vostri follower sapranno che siete voi, senza neppure sbirciare al vostro logo.

Non c’è spazio per un romanzo, ma i 2200 caratteri a disposizione sono più che sufficienti per comunicare la vostra personalità, il vostro talento, i vostri servizi. Se siete informali e divertenti potrete inserire emoji e hashtag particolarmente popolari; se invece volete mantenere un tono più formale un paio di frasi con terminologie appropriate faranno al caso vostro, senza emoji che rendono friendly il tutto.
Qualsiasi sia la vostra scelta, abbiate cura che il vostro tono di voce sia coerente, post dopo post.

instagram michelle

Come un romanzo a puntate

Le caption di Instagram sono lo spazio ideale per raccontare una storia, la vostra storia. Lo storytelling lavora perfettamente anche nei post, creando interesse, curiosità, engagement. Mentre si narra il brand, il suo know how, il suo talento, avrete coinvolto emotivamente il vostro consumatore, incuriosendolo su chi siete e sui vostri prodotti. Da ricordare che nel flow di Instagram ci saranno solo un paio di righe visibili, giocatevele bene!

Invitateli ad agire: le CTA

Su Instagram si trovano un’infinità di call to action. Per non cadere nella banalità e per invitare veramente il vostro consumatore a muovere il suo dito, bisogna stabilire la corretta strategia. Se volete farvi conoscere, chiedete di clickare il link in bio, in modo che sia il vostro sito a parlare per voi. Se volete creare movimento intorno al vostro brand chiedete di taggare una foto, un amico, un oggetto, oppure fategli delle domande dirette o invitateli ad acquistare direttamente un prodotto.

Ovviamente le CTA andrebbero poste nell’immagine o nella prima parte del testo, per non essere nascoste dal flow. Ma ogni brand ha la sua strategia e il suo pubblico. Sperimentate e vedrete qual’è la modalità giusta per voi!

instagram kendall

Emoji e hashtags

Gli emoji possono essere utilizzati come complemento del testo ma anche come tattica ‘attira sguardi’ nel flow: mentre l’utente scrolla, può essere attirato da un emoji particolare, che funzioni particolarmente bene con l’immagine del post. Gli emoji possono essere utilizzati anche per enfatizzare la call to action o per mettere in risalto alcuni termini o aree della caption. Ovviamente devono essere in linea con il vostro tono di voce, ma in alcuni casi possono sostituire parole o incuriosire.

Gli hashtag sono un altro elemento fantastico da utilizzare: sono il modo più diretto per connettervi con i follower e incuriosirne di nuovi. Si può decidere di utilizzarli all’interno del testo, ma ultimamente si mettono nella parte finale del testo, per compattarli e rendere più scorrevole la scrittura. Vanno valutati uno per uno, non è detto che una pletora di hashtag sia la scelta più corretta, anzi: spesso devono essere diversi e mirati, per catturare la giusta attenzione.

Fate squadra con altri brand

Non siete soli, nella rete; anzi, ci sono tanti profili simili o complementari al vostro. Fare squadra è un’ottima strategia per creare condivisioni, tag, tattiche di sinergia. I followers di ciascuno si scambieranno, aumenteranno, creeranno viralità. Più grande sarà la vostra condivisione, più si potranno mettere in atto strategie come hashtag dedicati. Power is in numbers!

Mantieni viva la conversazione

La caption è un testo breve e necessariamente si deve concludere. Ma non deve concludersi la conversazione che avete avviato con il vostro consumatore, anzi! Coinvolgete il lettore, con domande, inviti al commento, ad aiutarvi a prendere decisioni, condividete dubbi, scelte da prendere. Sarete spesso sorpresi dai risultati!

Non aver paura di sperimentare

Ora che avete capito come scrivere bene un post di Instagram dovete lanciarvi nella sperimentazione. Provate strategie diverse, fino ad identificare quella che risponde meglio con il vostro profilo e i vostri follower. Ad ogni tipologia di post ci saranno risultati diversi: post lungo o corto? Emoji o no? Gli hashtag sono corretti o meno? Osservate e prendete nota dei risultati, ci vuole pazienza e un po’ di tempo, ma i risultati arriveranno.

instagram selfie
Bustier

Il vocabolario del fashion editor. B come bustier.

La scelta è stata ardua. Perché la B è una lettera difficile, suggerisce pochi concetti interessanti al fashion editor, o almeno mi è sembrato così. Mi sono venuti in mente anche brand, bionda/blondie, beauty, banana yellow, bomb, boobs (ma era poco corretto), banca, budget e qualcun’altra.

Bustier stampa

Ecco il bustier. Una scelta difficile.

Ma mi sono fermata a bustier, perché è affascinante, perché è poliedrico, perché è trasversale a tante, tantissime estetiche. Ma iniziamo dal principio: intanto il bustier nasce come strumento protettivo da uomo, nel Medioevo, una specie di armatura, con la funzione di proteggere gli organi vitali. Niente di sexy né intimo, ma già quest’uso racchiude in sé l’idea di un “tutore del corpo e dello spirito”. Al contrario di quello che possiamo pensare noi, un uomo in corsetto era considerato virile.

Alle femmine invece la mania di stringersi nelle forme rigide e precostruite inizia nel rinascimento, inizialmente come modo di contenere la “carne bianca e molle”, un po’ anche per l’idea che la donna, di per sé più debole dell’uomo, avesse bisogno di un sostegno per la colonna vertebrale. Roba da sanitaria, insomma. Iniziano a stringersi in vita, ad esaltare il decolleté, creando anche delle difficoltà agli organi interni – si è arrivati a spezzare costole e causare morti e svenimenti!

Un guardaroba di tutto rispetto doveva prevederne uno per ogni abito. E un abito per ogni occasione. Era insieme uno strumento di tortura e di bellezza provocatoriamente esibita, simbolo di quella femminilità peccaminosa ritratta da Toulose-Lautrec o sublimata dai romanzi di Honore’ de Balzac e Guy de Maupassant.

Bustier dolce e gabbana

Coco Chanel e la rivoluzione del costume.

Viene bandito dagli armadi da quella grande rivoluzionaria di Coco Chanel e minacciato a morte dalla rivoluzione del Maggio ’68, ma dopo pochi decenni gli stilisti, da Vivienne Westwood, a Jean-Paul Gaultier e Dolce & Gabbana, se ne sono riappropriati facendolo diventare un accessorio glamour delle star (Kylie Minogue, Madonna, Lady Gaga) e un inno alla lingerie.

Rimane nella storia della moda il corsetto con coppe a punta che Gaultier disegno’ per il tour di Madonna nel 1990.

BUSTIER mADONNA

fashion editor vocabolario

Il vocabolario del Fashion Editor – A come aggettivi.

Idee e approfondimenti su come scrivere per la moda.

 
A come … Aperol. Se la prima idea è la vincente, so già cosa fare stasera. Ma se mi concentro un pochino di più e penso alla prima parola professionalmente utile che comincia con la A, arrivo ad aggettivi. Perché? Perché nel lavoro del fashion editor o fashion copywriter che dir si voglia, gli aggettivi sono una colonna portante
 
Che siano scarni, asciutti e sintetici o barocchi e voluttuosi, che siano parole singole o metafore gioiose, voli pindarici o citazioni cross media, sono loro a dare la temperatura e la cromia giusta alla vostra frase.
 
Creano immagini, aggiungono calore, suggeriscono mondi entro i quali tuffarsi. Sono il sapore del brand, sono la chicca del tono di voce. Possono essere banali, inflazionati, inutili, qui la difficoltà – e l’abilità – dell’editor nel dosare con perizia quelli più interessanti e adeguati. Con la grazia e la maestria del pasticcere, perché il nostro lavoro si fa col cuore, mica siamo generatori di testi qualunque.
 
 
Io inizio sempre con una piccola ricerca, con la visualizzazione del prodotto e del suo mondo di riferimento. Chiudo gli occhi e lo osservo mentre si muove, onirico e gioioso, quale che sia la sua anima. E da lì tutto un mondo – il mondo della semantica – si schiude e mi sorride. 
 
A volte. Certi giorni invece guardo il mio bel cappotto appeso da descrivere e non mi dice nulla. Lo fisso con interesse e quasi mi dà le spalle.
Aggettivi da cesellare, da ritoccare, da tagliare. Aggettivi da aggiungere, da sbozzare. Tenendo a mente sempre il principio per cui se non è necessario, allora meglio toglierlo. Povero aggettivo …
linkedin b2b

Miniguida: come creare contenuti per Linkedin

Come creare contenuti interessanti ed attirare i tuoi prospect su Linkedin.

L’utilizzo dei social prevede una strategia di marketing adeguata. Se anche tu, come me, hai capito che per il tuo lavoro i social servono a poco, tranne Linkedin, allora questo è il post per te.

Perchè Linkedin?

Il primo passo di una corretta strategia è creare delle ‘buyer personas‘. Nel mio caso, ma sono in buona compagnia, il mio target non è un consumatore qualunque, ma è un consumatore business. Quindi devo operare nel B2B. Offro servizi alle aziende, come per altro 550 milioni di professionisti iscritti a Linkedin nel mondo! E’ fondamentale capire come utilizzare Linkedin per fare lead generation, cioè social selling e trovare così nuovi clienti o potenziali tali.

“Fare networking non significa fare fredde telefonate a degli sconosciuti. In realtà chi ti può aiutare veramente sono le persone che già hanno una forte fiducia in te e che sanno che sei un lavoratore intelligente e appassionato.” Reid Hoffman

Iniziamo dal profilo.

Per fare content marketing su Linkedin dobbiamo avere la camicia pulita, cioè il nostro profilo in ordine. Già fatto? Foto chiara e professionale ma con personalità, descrizione reale e vissuta delle proprie esperienze, evitando di copiare più o meno i contenuti del curriculum e le frasi fatte. Cercate di renderlo completo, chiaro, con un tono di voce che descriva chi siete veramente, come affrontate la professione, trasmettendo la passione per ciò che fate – e quindi offrite. Chi ci trova deve poter capire che sei tu il professionista giusto che risolverà i suoi problemi.
Una volta che hai studiato un minimo il funzionamento di LinkedIn e che hai dato una sistemata al tuo profilo, puoi cominciare a fare content marketing sulla piattaforma. Già, ma come? Ecco la mia miniguida.

Metti in mostra la tua personalità.

Su LinkedIn le pagine aziendali non funzionano molto bene, così come i gruppi. A funzionare bene sono invece i profili personali. Perché? Anche se ci troviamo sulla piattaforma professionale numero uno al mondo, i professionisti che usano LinkedIn sono prima di tutto persone. E vogliono relazionarsi con altre persone. Quindi spontaneità! Presentati come sei, pregi e difetti, niente frasi fatte, niente toni da cattedratico. Vince l’empatia, il cuore, la passione. Mostrati essere umano, fai vedere che sei nel quotidiano. Piace il professionista genuino che sa relazionarsi con le persone. Tu lo sei, mostralo.

 

linkedin content mkt

Utilizza immagini interessanti ed esteticamente belle.

Non solo per la cover ed il profilo, ma soprattutto per i contenuti dei post. La scelta delle immagini su tutti i social è cruciale, attirano l’attenzione, coinvolgono. Anche i post di testo, dove vuoi raccontare qualcosa di più della tua attività, possono essere corredati da immagini.

Valori e professionalità

I contenuti possono essere originali, creati da te, o semplicemente condivisi (tattica del content curation). In entrambi i casi il contenuto che proponi deve essere pertinente, interessante, utile. I valori che offri o che mostri o che condividi servono a farti percepire come esperto, come ‘produttore di valore’. Ed attira maggiore attenzione.

Continuità.

La autorevolezza che può arrivarti dal marketing dei contenuti si ottiene solo con costanza e continuità. La impennata improvvisa non rende concreti i risultati, ma ‘gutta cavat lapidem‘. Non solo sui social. Quindi prepara un piano editoriale, una strategia, un calendario o ciò che preferisci, ma preparati a pubblicare non necessariamente tutti i giorni ma sicuramente con continuità. La credibilità si costruisce nel tempo, e saranno necessari mesi e forse anni per farsi considerare un professionista esperto – quindi più interessante rispetto ad altri. Concordo che è molto faticoso, ma è l’unico modo per ottenere attenzione e soprattutto per farsi contattare.

linkedin network

Sii sincero, non temere di esprimere le tue idee.

Il dubbio è in ognuno di noi: e se quello che scrivo non interessa a nessuno? Se è banale, inutile? Se ciò che affermo non trova condivisione ma anzi indifferenza? La soluzione è essere sinceri e … provare! Se davvero sei il professionista che sai di essere, non hai da temere la concorrenza o il giudizio. Siamo tutti diversi, siamo tanti sulla rete, il business è grande quanto il mercato. Presentati senza timori.

Genera network, dialoga con altri utenti.

La comunicazione più efficace ed interessante è quella che coinvolge più individui. Serve il confronto, lo scambio di idee, il commento. Si portano valori, si partecipa. Si è attivi e disponibili. Cerca un contatto con gli utenti che ti leggono ma anche con quelli che segui. Devi crearti una rete, inizia dai piccoli passi, commenta e segnala, le relazioni che crei sono ponti per il futuro.

Racconta.

Ultimamente sto scoprendo tantissimi commenti sui post di solo testo. Storytelling puro. E pare che abbiano un grandissimo successo, che portino a risultati eccellenti. E che i riscontri più interessanti arrivino da quei post in cui si raccontano le proprie esperienze, la propia attività. Insomma quando ci si mette in prima persona. Allora raccontati, senza timori, racconta ciò che fai, ciò che ti accade. Sarà senz’altro più interessante che fredde guide su come utilizzare Linkedin …

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copywriter

Utilità e necessità di un copywriter in azienda.

Contenuti efficaci per comunicare in rete.

La rivoluzione digitale ha fatto crescere esponenzialmente la ricerca di alcune figure professionali. I primi ad emergere sono stati i programmatori e web-designer, che hanno stracciato la classifica delle collaborazioni, creando siti più o meno funzionali e piattaforme e-commerce. Ma questi contenitori hanno bisogno di un copywriter per essere riempiti con contenuti efficaci, narrazioni, testi emotivi ed accattivanti.

Ecco allora che raccontare storie, ispirare emozioni o trasportare il consumatore in un mondo immaginario e desiderato diventa fondamentale. Qui entrano in gioco lo scrittore e il copywriter, esperti del content marketing. E il web diventa finalmente un potenziale infinito di possibilità ed opportunità.

content writer

Pertinenza e rilevanza: ecco cosa cerca il web.

Il digital copywriter fa parte di un gruppetto di nuove professioni del web che nascono dalla necessità di offrire contenuti specifici ad utenti che desiderano e cercano informazioni dettagliate e comunicazione pertinente. La scrittura diventa importantissima: deve creare messaggi efficaci, raccontare storie emozionanti, presentare i prodotti in modo coinvolgente ed attrattivo, conoscere le regole della scrittura su video e della SEO.

Non sono solo le grandi aziende a rivolgersi ai copywriter: spesso anche i commercianti o le piccole imprese che investono sul web si avvalgono dell’aiuto di professionisti della parola, che sappiano sfruttare al meglio la opportunità della comunicazione digitale.

Copywriter: un professionista al tuo servizio.

Chi si occupa di business ha mille impegni e abilità specifiche a far crescere il suo brand. Sarà un abile commerciale in grando di espandere le vendite, o un ottimo manager che coordina il suo team e cerca di ottenere il massimo profitto. O ancora un produttore alle prese con i mille problemi di fornitura e consegna. Ma nessuno di loro è in grando di trovare del tempo per creare contenuti di qualità, aggiornare il sito con novità e informazioni, redigere articoli per il blog od occuparsi di un piano editoriale.

Quando si ha bisogno di una medicina si va dal medico. Chi  ha bisogno di un testo ben scritto si rivolge al copywriter. Che vi ascolterà, accoglierà le vostre richieste e cercherà di preparare contenuti adeguati alle vostre necessità, nei tempi e nelle modalità desiderate. E’ un professionista, è un creativo, lavora con le parole per dare al vostro brand un valore aggiunto ed esplodere la potenzialità della comunicazione. Provare per credere!