Sfilata Dior 2023

Chi è e cosa fa il copywriter specializzato nel lusso

Le competenze di un copywriter, la preparazione di uno specialista del lusso: un mix scoppiettante di marketing e paillette.

Mi sono data un titolo difficile questa volta: definire chi è un copywriter oggi è davvero un’impresa non semplice, e farlo aggiungendo a fianco la parola lusso risulta ancora più complesso. Possiamo restringere il campo dicendo che il copywriter è quel professionista dedicato alla scrittura, sia essa per l’advertising offline o online, sia per tutti i media digitali che necessitano di contenuti: dai siti ai blog, dai social alle newsletter fino ad arrivare agli e-commerce.

Il copywriter si dedica con grande flessibilità e pazienza al suo ruolo, passando leggero sopra alla confusione di competenze e proiettato con serenità a interpretare – con i termini più appropriati – l’identità di un brand, qualsiasi sia il brief da risolvere.

Valentino haute couture
Sfilata Valentino haute couture 2023

Io, una copywriter che ama il lusso

Per quanto mi riguarda, occuparsi dei testi digitali come copywriter lusso è un sorprendente equilibrio tra il mio passato, il mio presente e un pizzico di futuro. Ho respirato lusso per tanti anni, in azienda; ho ammirato, invidiato, guardato con gli occhi a cuore tanti abiti e accessori che toccavo con mano lieve come per timore di spezzare un incantesimo. Il mio amore per la moda si rivela essere più una passione per una forma d’arte, di artigianalità altissima, più che il gioco delle tendenze stagionali dal sapore commerciale-vendita-fast fashion.

Sarò anche obsoleta, ma quando vedo alcune sfilate di haute couture non posso che incantarmi beata, ammirando le ore di lavorazione, le dita magiche delle prémiere, il cuore grande di chi dedica intere settimane ad un pezzo unico, fatto più di poesia che di tessuto.

Ricami Dior
Ricami sfilata Dior 2022

Specializzarsi è importante

Impossibile scrivere di qualcosa di così specifico senza avere una preparazione più che seria: per fare i copywriter del lusso, bisogna saperlo riconoscere, capire, raccontare ed esaltare. Bisogna essere parte della dinamica delle collezioni per poter svelare come e dove l’architettura di una sfilata prende forma, quali sono i ruoli e i tempi delle diverse figure.

E ovviamente, possedere uno spiccato senso estetico che possa guidare come un faro nel mare magnum delle parole. Perché la stessa bellezza che gli occhi vedono nelle immagini, deve essere trasmessa ad un testo e percepita dal cuore.

Dior
Sfilata Dior 2023

Parole, lingue, stile

Ogni brand ha il suo tono di voce, un’identità verbale e una personalità cui attenersi con attenzione. Per quanto riguarda il lusso, i testi creati dai copywriter devono seguire regole precise ma super flessibili.
Ai termini e alle espressioni che ogni brand non vuole vengano utilizzati – perché considerati lontani dalla propria esperienza – spesso si affiancano parole da inserire nei testi proprio per definire una perfetta coerenza con il resto della comunicazione. Via libera quindi alla creatività, alle figure retoriche e a giochi di parole che esaltano la bellezza. Ma dentro regole ferree su quantità e qualità dei lemmi.

Il lusso parla una lingua tutta sua. Inglesismi e francesismi sono ammessi con grazia e parsimonia: nel lusso essere stranieri o utilizzare con familiarità più di una lingua è considerato totalmente chic, quindi apprezzato. Il copywriter si può allora divertire con allitterazioni e giochi di senso che l’italiano non possiede, per titoli ad effetto che mescolano più di un linguaggio.

Ricami
Artigianalità e lusso: i ricami a mano

Se sei un manager che cerca un copywriter specializzato nel lusso o nella moda, contattami. Possiamo valutare insieme quali sono le necessità della tua azienda e trovare le strategie migliori per rendere unica la tua comunicazione.

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ecommerce copywriter

Ecommerce copywriter: scrivere per il commercio elettronico

Perché il copywriter ecommerce è importante per una buona riuscita della vendita online.

Un sito, una landing page o ancora meglio un ecommerce riescono a dare una spinta esponenziale ad ogni business, soprattutto alle start up o alle imprese locali. Per guidare il cliente attraverso le pagine e convincerlo a schiacciare il pulsante “Acquista” sono necessari una strategia ben ponderata, una struttura a prova di usabilità e contenuti scritti bene da un copywriter professionista.

Le strategie principali per un ecommerce che funziona

Un sito ecommerce non è un semplice catalogo digitale, ma un ecosistema complesso e interattivo, in cui il cliente entra per dare una risposta ad una sua necessità. Questo è il punto di partenza per elaborare una strategia davvero funzionale e redditizia, qualsiasi sia il prodotto in vendita. Nel caso dell’abbigliamento è fondamentale sapere quanti capi sono disponibili, quale la struttura di collezione, quali i punti di forza e il target di riferimento. Solo con queste informazioni si potrà creare un’alberatura a prova di UX.

L’utente al centro: la UX 

L’usabilità non riguarda solo la struttura del sito ecommerce, ma tutta la strategia che lo sorregge. L’utente finale e il suo comportamento sono la spinta principale per creare percorsi funzionali, semplici, facilmente comprensibili da chiunque.

In questo sono indispensabili una professionalità dedicata, molta sensibilità e un copywriter ecommerce che riesca a trasformare informazioni fredde e imperative (guarda, scopri, clicca) in un’esperienza calda e piacevole. Non sempre è facile, ma quando la usabilità è ben fatta, i risultati si vedono e resistono a lungo.

I testi, micro, brevi o lunghi che siano, guidano il consumatore attraverso uno spazio virtuale in cui essere accolto e trovare una risposta a quella necessità espressa nel motore di ricerca. Solo in questo modo sarà naturalmente convogliato verso il carrello finale.

Content management: i prodotti giusti, al posto giusto

Un approccio corretto al content management può fare la differenza tra un sito ben fatto e un sito performante. L’organizzazione gerarchica dei prodotti e una categorizzazione funzionale riescono a favorire l’esperienza di acquisto, dando fluidità e naturalezza a tutto il percorso dell’utente all’interno del sito. Perché per arrivare alla conversione non basta la presenza, è necessaria una struttura fluida e facilmente percorribile.

scrivere per l’ecommerce è una grande sfida per un copywriter

Parole chiave o parole emozionali: tutte le facce del copywriting

Ma quando entra in gioco il copywriter ecommerce? In realtà a noi copy piacerebbe partecipare a tutta l’organizzazione. Un po’ perché ci chiamano sempre a giochi fatti, un po’ perché entrare nella fase strategica riesce a guidare le nostre parole nella maniera più corretta possibile.

Facciamo un passo indietro: quanti testi e quali devono essere elaborati per un sito ecommerce? In realtà sono tantissimi, i principali che mi vengono in mente sono:

  • Home page o landing page: cosa si legge per prima cosa
  • Contenuti istituzionali: le sezioni chi siamo, o cosa facciamo, o i form per i contatti
  • FAQ: sottovalutate ma potenti, anche ai fini dell’indicizzazione
  • Testi del singolo prodotto
  • Testi delle sezioni
  • Tag “alt” e descrizioni delle immagini (utilissimo per veicolare traffico al sito)
  • Slug, Title, Description: URL parlanti che insieme a titolo e description efficaci contengono un grande potere di conversione
  • Microcopy: voci di menù, call to action, messaggi di convermi, live chat, messaggi d’errore, testi di eventuali pop up

Una volta che il sito è pronto, non c’è da dormire sugli allori: chiamate il vostro copywriter ecommerce di fiducia e cominciate a fargli scrivere i testi per i social, le newsletter, per i mailing diretti, per il blog, per la customer care. Tanto lavoro, da generare tenendo a mente l’utilità, la compresibilità, la creatività. E ovviamente le parole chiave della SEO.

storytelling: raccontare il prodotto

Storytelling e TOV: le armi del copywriter ecommerce

Quali sono le informazioni chiave da inserire nei testi di un sito ecommerce? Quali sono le parole da utilizzare per attirare le ricerche e dare un posizionamento corretto nella serp? Quale stile deve essere utilizzato per parlare chiaramente al consumatore? Queste sono le domande cui il copywriter ecommerce deve rispondere ogni volta che affronta un progetto di scrittura per il web.

Lo storytelling è un metodo di narrazione efficace, che racconta l’azienda e i suoi prodotti con parole coinvolgenti ed emozionali. Le informazioni raccolte in una prima fase di brief si trasformano in un percorso piacevole dove il consumatore si lascia guidare senza fatica. Per la moda e l’abbigliamento possono essere le ispirazioni della stagione; per l’arredamento e il design le nuove tendenze e le soluzioni più tecnologiche.

Il tono di voce da utilizzare dovrebbe essere in linea con quello della comunicazione aziendale. Nelle imprese strutturate esistono manuali e guidelines con terminologie precise da seguire per parlare al proprio target. L’identità verbale di una azienda deve risultare rafforzata, anche se andiamo a produrre solo testi funzionali come le schede tecniche di un ecommerce. Tutto deve fluire morbidamente, in un dialogo diretto con chi sta al di là dello schermo.

Per un copywriter il tono di voce è uno strumento fondamentale: è la traccia sulla quale basare ogni frase, è il colore di ogni parola, è il ponte su cui costruire relazioni di fiducia. Senza il giusto tono di voce il testo risulterebbe fasullo, poco credibile, quindi non funzionale alla vendita.

SEO: la chiave digitale di ogni testo online

Qualsiasi prova di scrittura digitale deve tenere conto delle regole della SEO. I motori di ricerca oggi recepiscono e rispondono a ricerche precise, proponendo risultati che seguono algoritmi molto complessi. La SEO permette di arrivare nelle prime posizioni della serp e di presentarsi quindi come la risposta più affidabile alle richieste degli utenti.

Il copywriter ha le mani sporche di SEO, sempre. Ogni frase, ogni parola, ogni scelta di titoli o informazioni deve tenere conto degli studi del SEO Specialist. É lui che suggerisce quali siano le keyword o i temi da utilizzare, nei testi di presentazione o nelle parti più tecniche come le schede descrittive di prodotto.

SEO per l’ecommerce

Il prodotto e i suoi benefit: la scheda tecnica

Le immagini sono il punto di contatto principale per qualsiasi comunicazione digitale, compreso un sito ecommerce. Ma un buon testo introduttivo dell’azienda o una scheda tecnica scritta bene possono fare la differenza. Parlando dei settori in cui lavoro io – abbigliamento e lifestyle – nessun prodotto potrebbe essere venduto solo con un visual. Un titolo ben calibrato e una scheda tecnica completa sono fondamentali per trasmettere quelle emozioni che un capo produce una volta indossato. O che un arredamento armonioso riesce a far nascere nei nuovi proprietari di casa.

I siti lasciano giustamente uno spazio rilevante alla scheda tecnica, che deve contenere in un testo emotivamente coinvolgente tutte le caratteristiche del prodotto, la sua ispirazione, un suo mondo estetico di riferimento. Spesso viene completato da un bullet point con informazioni più specifiche su composizione, misure, fit, peso.

Anche il cross selling -Amazon docet- è un’arma importante per completare il viaggio del cliente attraverso il nostro sito. Per l’abbigliamento o il lifestyle gli abbinamenti cromatici possono essere suggeriti sia nel testo che in una sezione dedicata di immagini. Ispirazioni e spunti sono un lavoro che il copywriter deve considerare nella scheda di prodotto.

Target ed efficacia

Per scrivere in modo convincente e piacevole, il copywriter deve conoscere in profondità il suo target di riferimento. Ci sono tante tecniche per affinare questa ricerca: alcune aziende lungimiranti fanno ricerche approfondite, altri imprenditori si affidano al loro buon senso, con risultati più o meno professionali. Al copy servono aspettative, valori e un contesto sociale cui far riferimento, per poter dare vita alle Buyer Personas che lo guideranno nel suo percorso.

Pronti per andare online? Nell’epoca delle immagini e dei visual che vincono su tutto, non si è mai scritto così tanto. E il copywriter dedicato alla scrittura dell’ecommerce è utile alla pari di uno sviluppatore per la buona riuscita del progetto.

ecommerce fashion

Fashion copywriter: perché il testo fa bene alla moda

Nei siti e-commerce il cuore della transazione è la scheda prodotto: immagini e testo che un fashion copywriter deve saper creare armoniosamente per finalizzare la vendita, fidelizzare il consumatore, supportare il branding.

Ma come procedere per creare testi adeguati e soprattutto efficaci? Intanto partiamo dalla considerazione che un fashion copywriter è un mezzo venditore di sogni e un mezzo psicologo: ciò che scrive deve avere il sapore del desiderio e insieme catturare la naturale attenzione del consumatore. E su questo perno, giocare con parole evocative, emozionanti, coinvolgenti. Che raccontino un mondo ma allo stesso tempo forniscano le informazioni tecniche necessarie ad una valutazione oggettiva del capo.

 

e-commerce
e-commerce

 

Ecco alcuni punti guida che possono tornare utili per una scrittura efficace:

 

  1. Scrivere semplice: la fluidità e la scorrevolezza del testo sono la chiave del successo. Il fashion copywriter deve assemblare con ritmo piacevole le caratteristiche del prodotto e terminologie evocative, in una perifrasi il più semplice possibile.
  2. Grammatica e sintassi: tralasciando la ovvia realtà che un testo deve essere scritto in italiano corretto, l’utilizzo della sintassi può aiutare la facilità di lettura. I testi delle schede prodotto normalmente non sono molto lunghi, ma ci possono essere prodotti che necessitano di elenchi puntati o dettagli in evidenza. Inoltre sono da evitare periodi lunghi e subordinate complesse, così come l’utilizzo insistente di aggettivi. Avverbi banditi.
  3. Tone of voice: il testo della scheda prodotto è un prolungamento importante della comunicazione aziendale. Non si può quindi prescindere da una coerenza studiata tra il tono di voce del brand e ciò che si racconta anche nei testi più brevi.
  4. Creare relazioni: il fashion copywriter ha l’ingombrante compito di creare una relazione emotiva tra prodotto e consumatore, un link intimo fatto di aspirazione e desiderio, che è la chiave della vendita online.
  5. SEO! Niente ridondanza, niente letture noiose: i testi sono scritti per le persone e non per i motori di ricerca. Quindi un corretto utilizzo delle keyword, dei sinonimi, un posizionamento ponderato delle parole. E soprattutto priorità alla freschezza e alla naturalità della scrittura.

fashion ecommerce
fashion ecommerce

Perché il fashion copywriter fa bene alla moda?

Le vendite online dei prodotti fashion (includo accessori e scarpe nella macro categoria dell’abbigliamento) sono in netta crescita. Un po’ per il fenomeno Covid-19, un po’ perché questa è la strada disegnata già nel 2019, quando Zara presentò un piano strategico che prevedeva una chiusura di parte dei retail store fisici e un incremento delle vendite digitali. La tendenza è scritta, la strada è spianata. Ciò che si può fare è lavorare al meglio per rendere questa nuova fruizione il più piacevole possibile. Con testi ben scritti, originali e non duplicati, con terminologie che non emulano il proprio competitor ma creano ed amplificano l’identità del brand.

 

denim fashion
denim fashion

Piattaforme multichannel in grado di integrare i siti nativi e capsule collection pensate appositamente per il mercato online saranno strumenti essenziali, che riscriveranno le regole del mercato della moda.