Fashion copywriter: perché il testo fa bene alla moda
La scheda prodotto è il cuore delle pagine e-commerce: immagini e testo che un fashion copywriter deve saper armonizzare per finalizzare la vendita, fidelizzare il consumatore, supportare il branding.
Vi propongo alcuni suggerimenti per creare testi adeguati al vostro brand, coerenti con il tono di voce e soprattutto efficaci per la vendita. La prima considerazione che mi balza alla mente è che il fashion copywriter gioca con due cappelli in testa, quello del venditore di sogni e quello dello psicologo: ciò che scrive deve avere il profumo del desiderio e, insieme, catturare la naturale attenzione del consumatore.
Su questo perno, la sua abilità sta nel giocare con parole evocative, emozionanti, coinvolgenti. In grado di raccontare un mondo complesso e multi sfaccettato quale l’identità di un brand. E allo stesso tempo fornire le informazioni tecniche necessarie ad una valutazione oggettiva del capo.

Spunti per una scrittura efficace:
- Scrivere semplice: la fluidità e la scorrevolezza del testo sono la chiave del successo. Il fashion copywriter deve assemblare con ritmo piacevole le caratteristiche del prodotto e terminologie evocative, in una perifrasi il più semplice possibile.
- Grammatica e sintassi: tralasciando la ovvia realtà che un testo deve essere scritto in italiano corretto, l’utilizzo della sintassi può aiutare la facilità di lettura. I testi delle schede prodotto normalmente non sono molto lunghi, ma ci possono essere prodotti che necessitano di elenchi puntati o dettagli in evidenza. Inoltre sono da evitare periodi lunghi e subordinate complesse, così come l’utilizzo insistente di aggettivi. Avverbi banditi.
- Tone of voice: il testo della scheda prodotto è un prolungamento importante della comunicazione aziendale. Non si può quindi prescindere da una coerenza studiata tra il tono di voce del brand e ciò che si racconta anche nei testi più brevi.
- Creare relazioni: il fashion copywriter ha l’ingombrante compito di creare una relazione emotiva tra prodotto e consumatore, un link intimo fatto di aspirazione e desiderio, che è la chiave della vendita online.
- SEO! Niente ridondanza, niente letture noiose: i testi sono scritti per le persone e non per i motori di ricerca. Quindi un corretto utilizzo delle keyword, dei sinonimi, un posizionamento ponderato delle parole. E soprattutto priorità alla freschezza e alla naturalità della scrittura.

Perché il fashion copywriter fa bene alla moda?
Le vendite online dei prodotti fashion (includo accessori e scarpe nella macro categoria dell’abbigliamento) sono in netta crescita. Un po’ per il fenomeno Covid-19, un po’ perché questa è la strada disegnata già nel 2019, quando Zara presentò un piano strategico che prevedeva una chiusura di parte dei retail store fisici e un incremento delle vendite digitali. La tendenza è scritta, la strada è spianata. Ciò che si può fare è lavorare al meglio per rendere questa nuova fruizione il più piacevole possibile.
Con testi ben scritti, originali e non duplicati, con terminologie che non emulano il proprio competitor ma creano ed amplificano l’identità del brand.

Piattaforme multichannel in grado di integrare i siti nativi e capsule collection pensate appositamente per il mercato online saranno strumenti essenziali, che riscriveranno le regole del mercato della moda.